Scopriamo chi è Roberta Bruzzone, la criminologa che si occupa dei principali casi di cronaca nera: carriera e vita privata.
Siamo abituati a vederla ospite di numerose trasmissioni televisive nei panni di opinionista ed esperta di cronaca nera, ma chi è davvero Roberta Bruzzone? Criminologa di professione, la Bruzzone è una donna dalla forte personalità e dalle grandi competenze. Abbiamo scovato per voi una serie di curiosità interessanti sulla sua vita privata e sul suo percorso professionale: conosciamola meglio!
Roberta Bruzzone, chi è: biografia e carriera
Classe 1973, è nata a Finale Ligure (Savona) il 1° luglio, sotto il segno del Cancro. In merito alla sua formazione, la Bruzzone si è trasferita a Torino, dove ha studiato Psicologia Clinica: si è laureata con 110 e lode prima di specializzarsi in Psicopatologia Forense presso l’Università di Genova, e proseguire il suo percorso di studi in America e all’estero. Qui si è specializzata nella ricerca e repertamento tracce sulla scena del crimine.
Dal 2003 è iscritta all’Ordine degli Psicologi della Liguria (poi trasferita all’Ordine degli Psicologi delle Marche nel 2023). Nel corso della sua carriera, Roberta Bruzzone si è perfezionata in Scienze Forensi presso l’Università degli studi di Milano ed in valutazione dei disturbi della personalità. Oltre al lavoro sul campo, la Bruzzone ha affiancato quello di docente di Psicologia Investigativa, Criminologia e Scienze Forensi presso diversi enti e università italiane.
Roberta Bruzzone è diventata celebre soprattutto per via del suo coinvolgimento nel caso del delitto di Sarah Scazzi, in quanto assunse il ruolo di consulente della difesa di Michele Misseri. Tra gli altri celebri casi di cronaca nera in cui ha avuto un ruolo di consulente, ricordiamo la Strage di Erba, il cold case di Nada Cella, il delitto di Guerrina Piscaglia, solo per citare quelli mediaticamente più noti.
Come analista della scena del crimine, invece, tra i casi analizzati citiamo quello di Yara Gambirasio, Simonetta Cesaroni, Chiara Poggi e Meredith Kercher.
Roberta Bruzzone è diventato un personaggio molto popolare del piccolo schermo. È stata conduttrice del programma La scena del crimine e di Donne Mortali trasmesso su Real Time, ed è anche ospite fissa di Porta a Porta. E’ spesso ospite, in qualità di opinionista, di trasmissioni note quali La vita in diretta, Quarto Grado, Ore 14 e Chi l’ha visto?.
Dal 2017 al 2021 la Bruzzone è stata giudice a latere di Ballando con le Stelle ed è anche autrice di diversi libri, Manuale di Criminologia Clinica, Chi è l’assassino. Diario di una criminologa, State of Floride vs. Enrico Forti – il grande abbaglio e Io non ci sto più e, in ultimo, Mirella Gregori: viaggio in un’indagine imperfetta. Studio e analisi degli atti.
Vita privata
La criminologa è stata sposata con Massimiliano Cristiano dal 2011 al 2015. Ha più volte dichiarato di essere rimasta in ottimi rapporti con il suo ex marito: il giorno del loro divorzio hanno brindato insieme con una bottiglia di Champagne!
A luglio 2017 si è risposata, questa volta con Massimo Marino, funzionario di Polizia. Il matrimonio di Roberta Bruzzone – con rito civile – si è tenuto sulla spiaggia di Fregene (Roma): lei ha indossato un abito bianco con gonna di seta e corpetto in pizzo e una coroncina tra i biondi capelli sciolti.
La coppia non ha figli: più volte la criminologa ha ribadito la sua scelta di non averne. Alla trasmissione Belve aveva ribadito: “Credo che per il tipo di vissuto che ho io sarei stata una pessima madre, troppo protettiva, ingombrante e esigente […] Il desiderio profondo non l’ho mai provato. È stata una mia scelta, non me la sono sentita”.
Dal punto di vista familiare, sappiamo che Roberta era figlia di un poliziotto. Sin da bambina è sempre stata molto curiosa: aveva bisogna di stimoli che l’asilo non era in grado di darle – motivo per cui fu cacciata. Sin da bambina era attratta da luoghi abbandonati e misteri. “Invece che avere paura dell’uomo nero, io lo andavo cercare”, ha raccontato a Io e te sulla sua infanzia.
Chi è il marito Massimo Marino
Classe 1970, è un funzionario della Polizia di Stato: proprio grazie al suo lavoro, ha conosciuto quella che sarebbe diventata sua moglie. Dopo la laurea in Giurisprudenza, nel corso della sua carriera Massimo ha trascorso due anni presso l’ambasciata italiana di Kabul – fino al 2017 -, dedicandosi alla lotta contro il traffico di stupefacenti. In quel periodo, Massimo era già legato a Roberta Bruzzone. La criminologa ha descritto quegli anni come un periodo di lontananza e apprensione per la vita del marito. “Per due volte ho vissuto in diretta telefonica con Massimo un attentato terroristico”, aveva raccontato la criminologa al settimanale Gente.
Anche Massimo Marino ha una personalità molto forte e litigano spesso in modo furibondo, ma alla fine fanno sempre pace. Una curiosità: Santino Fiorillo, il valletto di Io e te, ha un debole per lui!
Le curiosità su Roberta Bruzzone
– Nel 2015 la comica Virginia Raffaele ha imitato Roberta Bruzzone. La performance è stata particolarmente apprezzata dal pubblico, ma non è stata altrettanto gradita dalla bionda criminologa che attraverso Facebook ha accusato: “Non è per la parodia (…) ciò che mi ha offeso profondamente è stato il taglio che questa volta la Raffaele ha dato al mio personaggio. Mi dipinge come una poco di buono e denigra il mio lavoro (…). Ecco, questo lo trovo veramente disdicevole ed offensivo“.
– Angeli di Vasco Rossi la fa commuovere: le ricorda la nonna, scomparsa, alla quale era molto legata. La sua morte (risalente al 2004) è stato il momento peggiore della sua vita.
– Per mantenersi durante gli studi ha lavorato come barista in discoteca (ma non ama ballare).
– È una grande appassionata di motociclette: non appena finisce la sua fitta giornata lavorativa, è sempre pronta a saltare a bordo di una moto per scaricare la tensione. La prima gliela regalò la nonna a 12 anni (le fece credere di avere già l’età per portarla!): ha ereditato questa passione da papà.
– Ha due fratelli gemelli più piccoli, Federica e Andrea. A Io e te ha raccontato che da bambina rischiò di annegarli nel tentativo di far loro il bagnetto. Fortunatamente li salvò nonna Angelina.
– Quando guadagna Roberta Bruzzone? Sul suo sito, lei stessa parla di cifre e guadagni relativi alla professione del criminologo: “Dipende dalla complessità e dalla mole delle informazioni del caso da analizzare. Una consulenza può andare dai 2/3mila euro fino a più di 15/20mila euro. Dipende dall’attività da fare“. Del suo patrimonio, però, ha sempre preferito non parlare.
– Con il marito fa parte della RockRiders Band, progetto musicale ideato nel 2020, con cui ama esibirsi nei locali, sfoggiando il suo lato più rock.
– Ha un ampio seguito su Instagram, dove commenta i principali casi di cronaca ma condivide con i suoi follower anche momenti di vita privata e lavorativa. Ha anche una pagina Facebook altrettanto seguita.